Written by Patrycja Leinekugel
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Semplicemente quello di incoraggiarvi a riflettere sul vostro sistema di comunicazione aziendale interna e sull’infrastruttura della vostra azienda. Analizzare il sistema per conoscere meglio le misure per proteggere al meglio la vostra infrastruttura, i vostri dipendenti e naturalmente i vostri interessi.
Non proporrò soluzioni concrete, perché ogni impianto è diverso e ha priorità diverse. Ogni sistema, che sia on-premise, nel cloud, noleggiato o acquistato, deve essere considerato singolarmente, i rischi devono essere valutati correttamente, in modo da poter sviluppare un concetto complessivo di sicurezza e ridondanza. Tuttavia, sulla base della mia esperienza e delle osservazioni fatte nel corso degli oltre 8 anni di lavoro presso innovaphone AG in cui mi sono occupata delle più moderne tecnologie di comunicazione, ho imparato che l’infrastruttura, l’intero sistema e la comunicazione devono essere progettati per resistere ai guasti. Ci sono tante situazioni su cui purtroppo non possiamo influire, pensiamo ad esempio alle inondazioni dell’estate 2021 in Europa occidentale e centrale e alle loro conseguenze. Un disastro naturale che ha causato danni enormi a molte aziende e alle loro piattaforme di comunicazione.
Ecco alcune domande che potrebbero aiutarvi ad esaminare la comunicazione e il sistema di comunicazione della vostra azienda da tutti i punti di vista. Non si tratta dei diversi protocolli e meccanismi di sicurezza che proteggono in modo affidabile il PBX dagli attacchi provenienti da Internet. Si tratta piuttosto della necessità di fornire sistemi aggiuntivi che vadano oltre i requisiti effettivi e che sostituiscano l’hardware e il software primari in caso di guasto.
Un po’ di background tecnico, per cominciare, serve comunque!...
Consideriamo innanzitutto il significato della parola ridondanza. La ridondanza è presente nella teoria dell’informazione e della comunicazione e, naturalmente, nella tecnologia. Cosa c’è dietro questo termine?
Nella teoria dell’informazione, il termine significa che "l’informazione ridondante (cioè duplicata) può essere omessa senza perdita di informazione", mentre nella tecnologia informatica si tratta di "risorse aggiuntive in riserva". Due punti di vista diversi: le informazioni che possono essere omesse probabilmente non cambiano i fatti e non causano danni. D’altra parte, nel campo dell’informatica, omettere o rinunciare deliberatamente a risorse aggiuntive può avere conseguenze disastrose in caso di guasto del sistema. I dati possono andare perduti o danneggiati o, nel peggiore dei casi, l’intera infrastruttura può guastarsi, mettendo a rischio non solo la comunicazione ma anche l’intera azienda!
Un single point of failure1 (SPOF) è un componente di un sistema tecnico il cui guasto provoca il malfunzionamento dell’intero sistema.
Ciò significa che, in caso di guasto, l’intero sistema o i suoi singoli componenti non funzioneranno più. Perché? Perché i componenti che hanno una funzione centrale non sono disponibili in modo ridondante e non possono assumere il funzionamento del sistema.
Un singolo punto di vulnerabilità può riguardare anche l’hardware. Avete considerato lo scenario di un adattatore di corrente danneggiato o, su scala più ampia, di un’interruzione totale dell’alimentazione? Altri scenari possono essere i danni causati da fulmini, incendi o inondazioni o guasti tecnici, ad esempio ai server.
E cosa succederebbe ai vostri dati sensibili in caso di attacco informatico, se la vostra azienda non fosse più accessibile ai clienti? Questo può avere conseguenze economiche catastrofiche, per non dire esistenziali. Quanto è sicura la vostra infrastruttura in questi casi?
La sicurezza dei sistemi di comunicazione non può essere data per scontata! Questo fatale errore di ragionamento è già costato molto denaro a molte aziende e ha causato notti insonni a molti CIO. Si può evitare? Sì, è possibile: bisogna studiare a fondo la materia e rivolgersi a specialist seri.
La ridondanza hardware è un utile rimedio in questo caso. Tuttavia, può essere molto costoso, in quanto comporta costi aggiuntivi e richiede il doppio dell’hardware, e non solo. Le apparecchiature duplicate occupano più spazio, consumano più energia e richiedono più manutenzione. Questo modello è efficace dal punto di vista dei costi? Dal punto di vista della "tolleranza ai guasti", la risposta è "sì". Il concetto di ridondanza primaria/secondaria dovrebbe quindi far parte della dotazione standard. Sono disponibili diversi modelli, anche per le aziende con più sedi. Dal punto di vista finanziario sorge immancabilmente la domanda: ho davvero bisogno di un’apparecchiatura duplicata? In questo caso è necessario ricorrere al know-how e all’esperienza di esperti informatici e sviluppatori. Vi consiglieranno e vi presenteranno diversi modelli e concetti: la protezione dei vostri dati nel cloud, ad esempio, potrebbe essere una soluzione per voi. Scoprite i rischi e i possibili scenari di fallimento. Cosa considerare:
Il costo di un fallimento può ovviamente essere molto elevato. Una strategia di ridondanza mal implementata, o addirittura nessuna ridondanza, non solo può causare un danno economico significativo, ma può anche essere molto stressante per i dipendenti, rallentando i processi lavorativi dell’azienda o addirittura interrompendoli. Pensate all’esercito, agli ospedali o al controllo del traffico aereo. Se non ci fossero sistemi ridondanti, guasti, interruzioni o malfunzionamenti avrebbero conseguenze disastrose. Nella maggior parte dei casi, si tratta di una questione di vita o di morte, ed è per questo che per questi sistemi non è tollerato alcun compromesso. Per le banche, le autorità pubbliche e le compagnie di assicurazione, un concetto di ridondanza ben sviluppato è essenziale per poter offrire un buon servizio ai clienti in qualsiasi momento. L’implementazione di un sistema ridondante consente alle aziende e alle istituzioni di gestire le proprie attività in modo più sicuro ed efficiente.